Esploriamo il mondo dell’effimero e dell’inutile, basato sull’uso di soggetti ordinari e noiosi, trattati con effetti ed atmosfere del tutto in linea con gli standard percettivi contemporanei; si tratta di riconoscere e verificare spunti e sensazioni individuabili in numerosi mondi produttivi attuali: la moda, il food, il movie entertainment etc. ed il mondo della sovra-produzione globale in generale: un culto estremo di tutto ciò che non serve e che per la maggior parte degli scopi per cui è prodotto, completamente inutile. Cosi’ come in modo del tutto superfluo e non necessario si propone essere questa esibizione, che si presenta come contesto e conseguenza della stessa realtà forzatamente produttiva da cui non è possibile fuggire e che trasforma come percezione necessaria la necessità di doversi identificare con essa, in quanto unica atmosfera da cui si può respirare.